POSITIVO L'INCONTRO CON IL GOVERNO: LE RISORSE PUR IMPORTANTI SONO INSUFFICIENTI!
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- Pubblicato Giovedì, 05 Maggio 2022 07:29
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Lavoro. Sbarra: “Incontro positivo con il Governo. Risorse importanti ma insufficienti”
La Cisl ha chiesto di affrontare separatamente la questione emergenziale da quelle più strutturali. Sul piano dell’emergenza riteniamo importanti ma insufficienti i 7 miliardi individuati per le protezioni sociali. Bisogna mettere in campo di più per tutelare lavoratori, pensionati, famiglie e imprese colpite dall’aumento dei prezzi. Risorse aggiuntive devono arrivare dall’aumento e rafforzamento della tassazione sui super-profitti delle multinazionali della logistica, dell’economia digitale, delle aziende e gruppi energetici ma anche dal reinvestimento e redistribuzione di tutto l’extra-gettito IVA. Va inoltre seriamente valutato lo scostamento di bilancio. Nel merito, occorre alzare il tetto ISEE per il bonus energia, sgravare fiscalmente i redditi medio-popolari da lavoro e pensioni, posta grande attenzione a non scatenare un’ulteriore crescita dell’inflazione. È fondamentale sostenere i consumi evitando di gravare ulteriormente sui costi di imprese già duramente provate dal rincaro dei prezzi. Tra il ventaglio di proposte che abbiamo indicato al Governo anche l’aggiornamento ai nuovi tassi di inflazione dei coefficienti di rivalutazione delle pensioni e la definizione di un possibile bonus che possa agire in maniera trasversale su lavoratori e pensionati per consentire acquisti di beni di largo consumo in esenzione IVA. Fondamentale poi rinnovare tutti i contratti pubblici e privati, aggiornando i meccanismi di riallineamento dei salari all’inflazione reale, defiscalizzando e promuovendo i frutti degli accordi di welfare e produttività, soprattutto di secondo livello.
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25 APRILE FESTA DELLA LIBERAZIONE
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- Pubblicato Lunedì, 25 Aprile 2022 07:36
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SBARRA: PACE, DEMOCRAZIA E LIBERTA' VANNO DIFESE OGNI GIORNO OVUNQUE SIANO MINACCIATE!
“Il 25 aprile, oggi più che mai, ci ricorda il valore universale della lotta per l’autodeterminazione e la democrazia”. È quanto sottolinea il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra. “La Resistenza questo è stato: un moto eroico di dignità, coraggio e fratellanza umana, in cui il Paese, con le sue diverse culture popolari, socialiste, comuniste e liberali, si è unito contro la violenza ed il sopruso nazifascista. Sacrificio che ha posto le basi della nostra Costituzione ed ha indicato in tutta Europa la via dell’integrazione e di una pace duratura. Ma pace, democrazia e libertà, come ha detto il presidente Mattarella, mai sono acquisite per sempre: bisogna costruirle e difenderle ogni giorno, ovunque siano minacciate. Ecco perché non possiamo che sostenere l’eroica resistenza ucraina di fronte alla sanguinaria aggressione russa. Un sostegno che richiede posizioni nette, non ammette equidistanze ambigue e non può esaurirsi nelle sole parole: dev’essere invece concreto e tangibile e tradursi in supporto vero, materiale e logistico, verso la popolazione, i profughi ed i combattenti. È fondamentale indurre le truppe di Putin al cessate il fuoco e ridare piena titolarità alle diplomazie. La pace è l’obiettivo da raggiungere: ma deve essere una pace dignitosa per l’Ucraina e non può coincidere con le ambizioni imperialistiche di un autocrate che vorrebbe spostare i confini d’Europa con i blindati. In gioco c’è l’Europa tutta e i valori delle democrazie liberali sanciti anche dal sangue dei nostri partigiani”.
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ALLARME SICCITA': LA LOMBARDIA CHIEDE LO STATO D'EMERGENZA. DECRETO DI FONTANA
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- Pubblicato Domenica, 26 Giugno 2022 06:37
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Il Presidente Attilio Fontana ha firmato il decreto con il quale dichiara lo ‘stato di emergenza regionale’ che resterà in vigore fino al 30 settembre 2022.
La mancanza di neve e di pioggia durante il periodo autunnale-invernale è causa (o forse una delle cause) della grave mancanza di acqua nei bacini come il Lago Maggiore, Garda, Como. Il grande fiume è a secco così come il Ticino.
Inevitabili i danni per l’ambiente e per le attività produttive interessate in modo particolare per l'agricoltura ma anche per la produzione di energia elettrica.
Nel decreto si invitano le Amministrazioni Locali e i cittadini ad un "uso conservativo" per evitare sprechi inutili.
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L'EUROPA ED IL LITIO: REGALEREMO IL NUOVO MERCATO AUTOMOBILISTICO ALLA CINA?
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- Pubblicato Martedì, 14 Giugno 2022 12:55
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IL PARADOSSO EUROPEO STOP ALLE AUTO A GASOLIO E BENZINA ENTRO IL 2035 MA STOP ANCHE AL LITIO E ALLE BATTERIE AL LITIO? REGALEREMO IL SETTORE AUTOMOBILISTICO AI CINESI?
Un colpo di grazia alla produzione di auto elettrica in Europa, ma soprattutto in Germania. Lo stabilimento tedesco di Albemarle potrebbe chiudere se l’Unione europea dichiarasse il litio un materiale pericoloso. La Commissione europea distrugge così perfino le auto elettriche dopo aver votato sì per bloccare la produzione di auto a diesel e benzina entro il 2035. Automotive regalato ai cinesi, in pratica, ai danni delle motor valley di tutt’Europa, Italia compresa. Il produttore di litio Albemarle ha il suo stabilimento di Langelsheim. Il ruolo del litio nei veicoli elettrici lo rende un bene importante per il raggiungimento degli obiettivi globali di riduzione delle emissioni di carbonio ed è stato aggiunto all’elenco delle materie prime critiche dell’Ue nel 2020. Ma la Commissione europea sta attualmente valutando una proposta dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche per classificare il carbonato di litio, il cloruro e l’idrossido come pericolosi per la salute umana.
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SBARRA: CONTRATTAZIONE GARANTISCE LA MASSIMA TUTELA
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- Pubblicato Venerdì, 10 Giugno 2022 10:05
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La direzione è giusta. Ma, come peraltro viene previsto, occorre modulare le misure sui bisogni e le caratteristiche economiche di ogni Stato membro. Così i sindacati valutano la direttiva Ue sul salario minimo. D’altra parte Cgil Cisl e Uil hanno lavorato insieme e accanto al sindacato europeo per ottenere flessibilità: l'obbligo di stabilire soglie minime di retribuzione individuate dalla legge si riferisce ai Paesi con copertura contrattuale inferiore all'80%; in Italia la copertura contrattuale è oltre il 90%.
Sottolinea il leader della Cisl Sbarra: ”La direttiva indica in queste situazioni la necessità di rafforzare ed estendere la contrattazione. Il tema del salario minimo in Italia va collegato ai contratti maggiormente applicati nei settori di riferimento. Noi pensiamo sia sbagliato definire per legge una cifra perché come sappiamo la retribuzione complessiva del lavoratore non è fatta solo di compenso orario minimo ma si aggiungono altri istituti contrattuali: tredicesima, quattordicesima in alcuni casi, trattamento di fine rapporto, maggiorazioni, previdenza complementare, sanità integrativa. Sono istituti che solo il contratto riesce a garantire, non la legge”.
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SBARRA: PAGA MINIMA UTILE MA CON I CONTRATTI NAZIONALI APPLICATI (CCNL)
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- Pubblicato Martedì, 07 Giugno 2022 16:41
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SBARRA: INTERESSANTE COMPLESSIVAMENTE LA PROPOSTA DEL MINISTRO DEL LAVORO MA ATTENDIAMO TAVOLO DEL GOVERNO
“La direttiva Ue consente di modulare le misure sui salari sui bisogni e le caratteristiche economiche di ogni Stato membro. L’obbligo di stabilire soglie minime di retribuzione individuate dalla legge si riferisce ai Paesi con copertura contrattuale inferiore all’80%, e l’Italia va ampiamente oltre questa soglia.
Come sindacati italiani abbiamo lavorato per mesi accanto al sindacato europeo proprio per ottenere questa forma di flessibilità”. (…) “La definizione dei contratti maggiormente rappresentativi si può fare anche attraverso l’Inps, utilizzando i modelli Uniemens con i quali ogni mese le aziende riferiscono i dati sulle prestazioni dei lavoratori. Modelli dai quali emerge la maggiore rappresentatività dei contratti siglati da Cgil, Cisl, Uil, non serve una legge sulla rappresentanza”.
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DIFENDERE IL POTERE D'ACQUISTO SOLO E TRAMITE LA CONTRATTAZIONE
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- Pubblicato Lunedì, 06 Giugno 2022 12:34
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SBARRA: SONO NECESSARIE MISURE A SOSTEGNO DEGLI STIPENDI E DEI CONSUMI
“L’Europa non è omogenea per salari, libertà sindacale e libera contrattazione. La direttiva, infatti, tratta diversamente situazioni diverse, ma parte da un presupposto su cui sono stati concordi tutti i sindacati d’Europa: la via per innalzare i salari, le tutele e i diritti dei lavoratori è la contrattazione e su quella occorre puntare per far crescere la democrazia e il benessere. (…) Il salario minimo serve solo nei paesi che non hanno una contrattazione adeguata, che, non a caso, sono anche quelli con i salari più bassi e i minori diritti. Per l’Italia non c’è alcun obbligo di salario minimo perché abbiamo un sistema contrattuale che copre molto al di sopra della soglia dell’80% prevista dalla direttiva. Per noi, dunque, c’è solo l’incoraggiamento a presidiare e rafforzare la contrattazione”.
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FESTA DELLA REPUBBLICA: intervento del presidente Mattarella al Concerto del 1 giugno
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- Pubblicato Giovedì, 02 Giugno 2022 08:21
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DISCORSO DI MATTARELLA 1 GIUGNO 2022
"Sono trascorsi settantasei anni dal voto referendario con cui il popolo italiano sceglieva la Repubblica, inaugurando, dopo l'avventura del fascismo e la tragedia bellica, una nuova pagina della nostra storia. L'Italia avrebbe poi, con la Carta costituzionale, edificato un riferimento sicuro su cui realizzare una nuova comunità, un programma esigente da attuare, all'insegna dei valori della pace e della libertà, dell'uguaglianza e della solidarietà sociale. Oggi, mentre il Continente europeo è colpito dall'aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina, la comunità nazionale, nella Festa della Repubblica, si raccoglie con orgoglio e convinta adesione intorno agli ideali che ne fondano l'identità e che costituiscono l'impegnativo orizzonte di quanti esercitano funzioni pubbliche". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio ai Prefetti d'Italia in occasione della festa del 2 Giugno.
"Nei diversi contesti territoriali, nelle articolazioni della Repubblica, di fronte a sfide inedite e complesse, come quella dell'emergenza sanitaria e delle ripercussioni economiche e sociali delle crisi internazionali -prosegue il Capo dello Stato - gli amministratori locali e i pubblici funzionari sono chiamati a interpretare il proprio ruolo con accresciuto spirito di servizio e con l'obiettivo di offrire soluzioni tempestive ed efficaci. Da ultimo gli sforzi posti in essere in tutta la Penisola per accogliere i profughi provenienti dall'Ucraina sono stati l'esempio di un approccio coerente e virtuoso. Lo straordinario impegno del sistema di Protezione Civile, delle Prefetture, delle istituzioni regionali e locali e di tutte le componenti sociali coinvolte, testimonia il vissuto del popolo italiano e la concretezza dei valori costituzionali. Nel trentennale del Trattato di Maastricht, che ha segnato un'importante tappa nel progetto europeo, siamo impegnati in un percorso che, con l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sta coinvolgendo in un processo di rinnovamento e sviluppo la società e le istituzioni. È fondamentale non dissipare le opportunità offerte dall'afflusso di risorse dell'Unione europea, attivando riforme che possono incidere positivamente e in modo duraturo sulla vita dei cittadini. Il ruolo dei Prefetti, che operano come laboriosi attori di unità e di coesione sociale, è, ancora una volta, cruciale". ( da rainews,it)
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