NOTIZIE dalla FEMCA
2° CONGRESSO FEMCA CISL PAVIA-LODI
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- Pubblicato Mercoledì, 15 Dicembre 2021 10:29
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FERRARI: SCONFIGGERE LE DISEGUAGLIANZE, MURI DA ABBATTERE E PONTI DA COSTRUIRE. L'EUROPA COME SOGGETTO POLITICO HA UNA GRANDE RESPONSABILITA'!
Si sono aperti a "Villa Lomellini", di Montebello della Battaglia, i lavori del 2° Congresso Femca CIsl Pavia-Lodi alla presenza di Paolo Ronchi Segr. Generale Femca Cisl Lombardia, di Elena Maga Segretaria Ust Cisl Pavia-Lodi e del Segretario Femca Cisl Nazionale Lorenzo Zoli.
Dopo le approvazioni dei documenti congressuali e la formazione delle commissioni, è stata data parola a Maurizio Ferrari Segretario Generale Femca Cisl Pavia-Lodi uscente per la relazione congressuale.
Seguiranno i saluti dei numerosi invitati, della segretaria Ust Cisl Pavia Lodi Elena Maga di Paolo Ronchi e dei delegati.
Nel primo pomeriggio attese le procedure elettorali e le conclusioni di Lorenzo Zoli.
Operazioni di scrutinio effettuate: riconfermato Maurizio Ferrari Segretario Gen. Femca Cisl Pavia-Lodi con lui in segreteria il direttivo ha eletto: Paolo Barioni ed Elisa Avogadro.
Alla neo eletta segreteria gli auguri di buon lavoro!
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SCIOPERO ALLA MORESCHI DI VIGEVANO
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- Pubblicato Mercoledì, 28 Luglio 2021 10:49
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DOPO UN ANNO ALTRO SCIOPERO DEI LAVORATORI DELLA MORESCHI DI VIGEVANO.
OCCORRE CHIAREZZA e SOLIDARIETA' DA PARTE DELLE ISTITUZIONI E CITTADINI
La cassa integrazione, scaduta a fine giugno, è stata prorogata fino a ottobre. I sindacati avevano chiesto di tornare al contratto di solidarietà, che prevedeva una riduzione dell’orario di lavoro del 22%. Cgil, Cisl e Uil avevano proposto di arrivare addirittura a una riduzione del 50%, ma l’azienda ha risposto di no, perché non ci sarebbero sufficienti commesse nemmeno per far lavorare i dipendenti alla metà del loro orario.
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FIT E FEMCA CISL PAVIA LODI IN PRESIDIO DAVANTI ALLA PREFETTURA DI PAVIA
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- Pubblicato Mercoledì, 30 Giugno 2021 10:22
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FIT CISL PAVIA LODI FEMCA CISL PAVIA LODI
Presidio FIT CISL PAVIA LODI e FEMCA CISL PAVIA LODI in piazza Guicciardi a Pavia per sensibilizzare le istituzioni l'art. 177 del Codice degli Appalti ritenuto "dannoso" poichè prevede l'esternalizzazione dell'80% di tutte le attività da parte delle aziende concessionarie.
Oggi mercoledì 30 giugno la Femca Cisl e Fit Cisl hanno dichiarato sciopero generale del settore per chiedere al governo la sua abolizione.
Il punto di Nora Garofalo, segretaria generale Femca-Cisl
Ci sono tanti buoni motivi per chiedere al governo di cancellare l’articolo 177 del Codice degli appalti, che prevede l’obbligo per le aziende concessionarie di esternalizzare l’80% di tutte le attività. Di contro, non abbiamo trovato un solo argomento a favore di questo provvedimento, non una spiegazione plausibile e neanche una giustificazione.
Il punto è proprio questo: che senso ha intervenire su uno dei pochi settori, quello delle concessioni nel settore elettrico, del gas acqua e dei rifiuti, che in questi anni ha funzionato benissimo, che durante la pandemia ha garantito i servizi essenziali, che occupa 150 mila addetti dalla indiscussa professionalità, che ha investito in evoluzione tecnologica e sicurezza? Non c’è una risposta.
Il punto di vista della Fit Cisl Servizi Ambientali
Rifiuti: sindacati, 30 giugno sciopero servizi ambientali. Cambiare art 177 codice appalti che mette a rischio migliaia di posti di lavoro
Sciopero generale nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori del settore dei servizi ambientali mercoledì 30 giugno per chiedere una correzione immediata dell'articolo 177 del codice degli appalti che mette a rischio migliaia di posti di lavoro nel comparto. A proclamarlo sono Fp Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. Al centro della protesta la richiesta, a Governo e Parlamento, di intervenire "con urgenza sull'articolo 177 del codice appalti che mette a rischio posti di lavoro e, in attesa della revisione annunciata nel Pnrr delle norme sulla concorrenza, avvia la stagione del disfacimento del comparto dei servizi ambientali".
I sindacati spiegano che l'articolo in questione, "le cui proroghe applicative scadranno a fine anno, obbliga le aziende concessionarie ad esternalizzare l'80% di tutte le attività, anche nei casi in cui le stesse vengano svolte direttamente dal proprio personale, azzerando di fatto un servizio essenziale per le comunità locali. La norma impatta pesantemente sui costi economici, obbligando le aziende a spezzettare rapidamente il servizio con gare al ribasso, e sociali, anche in previsione della perdita dei posti di lavoro e dell'applicazione contrattuale non di settore che ne deriverebbe".
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SCIOPERO E PRESIDIO DEI LAVORATORI DELLA MORESCHI: il calzaturificio di Vigevano da tempo è in crisi
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- Pubblicato Mercoledì, 29 Luglio 2020 09:02
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FERRARI FEMCA CISL PAVIA-LODI: I lavoratori oggi sono in sciopero e presidiano la struttura. La Moreschi azienda del settore calzaturificio di Vigevano da tempo è in crisi ed è stata acquisita da un nuovo proprietario. I 220 lavoratori attendono dalla nuova proprietà risposte concrete sulla continuità produttiva del sito.
I sindacati preoccupati per il futuro dell’azienda nella quale lavorano 220 persone
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GOVERNO: aperti servizi essenziali e supermercati e vietati gli spostamenti dal Comune in cui ci si trova! - Centralino Cisl Pavia in funzione. 0382.538180
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- Pubblicato Domenica, 22 Marzo 2020 10:22
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GOVERNO vara nuove restrizioni valide fino al 3 aprile. STOP ad Aziende, Uffici - Non è tutto chiaro però!
Nuova Ordinanza della Regione Lombardia: multe fino a 5.000 euro!
É stato firmato poco dopo le 19 di domenica 22 il decreto che definisce le attività essenziali che potranno continuare a essere aperte (qui l’elenco completo) dopo la nuova stretta del Governo legata all’emergenza coronavirus. Lettera di Confindustria al Premier Conte. (Fonte Sole 24 Ore)
Restano aperte quattro macroaree: logistica e trasporti, farmaci e sanità, energia e agroindustria, servizi bancari, postali e finanziari. Tutti gli altri settori produttivi non essenziali verranno chiusi. È la “serrata” in tutta Italia decisa dal Governo che il premier Giuseppe Conte ha annunciato dopo una giornata di pressing da parte di Regioni, Comuni e sindacati per ulteriori restrizioni in chiave nazionale allo scopo di fermare l’avanzata del contagio di coronavirus. (dal Il Sole 24 Ore)
REGIONE LOMBARDIA
“Sono chiuse tutte le strutture ricettive comunque denominate e sospesa l’accoglienza degli ospiti dall’entrata in vigore del presente provvedimento. Per gli ospiti già presenti nella struttura in tale momento l’ospitalità non può protrarsi oltre le 72 ore successive all’entrata in vigore del presente provvedimento. La presente disciplina si applica anche ai residence, agli alloggi agrituristici e alle locazioni brevi per finalità turistiche. Le strutture possono permanere in servizio per esigenze collegate alla gestione dell’emergenza (pernottamento di medici, isolamento di pazienti, ecc.) ivi compreso il regolare esercizio dei servizi essenziali.
leggi tutto Regione Lombardia
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PLASTICHE MONOUSO: quale evoluzione, quali strategie a favore delle aziende?
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- Pubblicato Mercoledì, 12 Febbraio 2020 12:37
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LA PROPOSTA FEMCA CISL: SERVE UN TAVOLO DI CONFRONTO PERMANENTE PER UNA STRATEGIA SOSTENIBILE E DI LUNGO TERMINE
Secondo il nostro parere il tema della PLASTICA necessita urgentemente un tavolo permanente di confronto tra Istituzioni e Parti Sociali (un osservatorio o cabina di regia) che affronti il tema con una strategia di gestione della problematica avendo un approccio di sviluppo sostenibile e che monitori gli effetti degli interventi sul sistema produttivo, ambientale e occupazionale valutando costi benefici in una dimensione che comprende tutto l’arco di vita dei prodotti in plastica.
Occorre sul tema della plastica non portare il dibattito su un Sì o un No ideologici, ma valutare l’impatto della tassa sull’intero processo produttivo del sistema Italia.
Occorre valorizzare la dimensione del riciclo, sulla logica di selezione dei beni su cui applicare l’onere. Non è un’idea sostenibile penalizzare plastiche o usi che danno luogo al riciclo.
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